martedì 1 novembre 2011

SBIZZARRIAMOCI IN CUCINA: OGGI...OSSA DEI MORTI


 La festa di Ognissanti, nota anche come Tutti i Santi, è una solennità che celebra insieme la gloria e l'onore di tutti i Santi (canonizzati e non). La festa cattolica cade il 1° novembre, seguita il 2 dalla commemorazione dei Defunti, ed è una festa di precetto che prevedeva una veglia e un'ottava nel calendario della forma straordinaria del rito romano. 
Ma veniamo a noi... Culinariamente parlando, ogni regione italiana ha legato anche alla tavola queste due ricorrenze. Si tratta per la maggior parte di ricette a base di prodotti di stagione come la zucca, le castagne, la verza, il maiale, legumi - soprattutto fave e ceci- e frutta secca. In Liguria si usa mangiare carne di pollo il giorno dei Santi per tenere fede al proverbio "Santi senza becco, Natale poveretto." 

I dolci però sono senz'altro il cibo rituale più conosciuto: ogni area geografica infatti ha i suoi dolci tipici che richiamano, già dal nome, queste celebrazioni. 
Oggi, cari amici, vi voglio parlare proprio di un dolce caratteristico di questo giorno, cioè le ossa dei morti. Sapete i dolci che troviamo in questo periodo anche nelle bancarelle, insieme ad altre prelibatezze e accanto a diversi tipi di noccioline? Mh... Forse lo capite meglio guardando la foto sotto  :)



Siete pronti? Ok… Pronti, partenza, via! Iniziamo il nostro piatto! L'importante è provarci. Giusto?



Servono:                    200 gr. di mandorle finemente tritate
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·                                                                   150 gr. di zucchero
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·                                                                   150 gr. di farina
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·                                                                    1 bianco d’uovo
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·                                                                    5 chiodi di garofano ridotti in polvere
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·                                                                    1 cucchiaino di cannella in polvere
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·                                                                  marsala secco
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                            zucchero a velo


Bene.... Adesso inizia il bello... Alzate le maniche e mettiamoci a lavoro!




PREPARAZIONE: 

Versate in una ciotola le mandorle, lo zucchero, la farina, la cannella, i chiodi di garofano e mescolateli bene. Montate a neve l'albume e con un cucchiaio amalgamatelo con delicatezza al composto di farina e mandorle. Impastate unendo poco alla volta il Marsala: dovrà risultare un impasto abbastanza solido( ah… La quantità del marsala è a piacere. Evitate, però, una bottiglia intera… Non vi vorrei fare ubriacare!).
Aiutandovi con il matterello, stendete l'impasto ad uno spessore di circa 3 cm, tagliatelo con l'apposita formina a forma di osso( si, lo so...magari è un pò inquietante!) oppure formate delle strisce di circa 7 cm x 1 cm arrotondando le estremità per dare la forma di ossa, che adagerete su una placca ricoperta da carta da forno.

Fatele cuocere nel forno, già ben caldo, a 170° per circa 30/40 minuti. Fatele raffreddare, spolverizzate il tutto con dello zucchero a velo e accompagnateli sorseggiando un buon vino dolce come il Moscato o il vin Santo.


Bene cari amici, come avete visto non è un piatto difficile da creare, ma è sicuramente gustoso. Con la bellezza che lo fate voi con le vostre belle manine! Potete essere orgogliosi con gli amici, il fidanzato o il marito...

Un'avvertenza... Cercate di non fare danni come Paperino qui sotto! Vi prego....  :)







2 commenti:

  1. Ha proposto la stessa ricetta anche Benedetta Parodi, nella sua trasmissione.

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  2. Ah si? Non lo sapevo... Vabbè in effetti sono un dolce tipico di questo periodo :)

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