giovedì 6 settembre 2012

A GRANDE RICHIESTA...MARIO BENEDETTI (L'URUGUAYANO)



Buonasera, miei cari amici! Sono a sentire con grande piacere l'intervista a Luciano Ligabue in diretta dal "Festivaletteratura" di Mantova, giunto alla XVI edizione. Tanti, tanti amici mi hanno detto che sono rimasti un pò delusi dal post scorso perchè pensavano pubblicassi le poesie di Mario Benedetti ( nato a Paso de los Toros. Che poi, dico io, può essere due poeti con lo stesso nome? Giusto per semplificare le cose...). E quindi... A grande richiesta...
Indovinate di chi sono le splendide poesie che seguono? Dai che non è difficile!


LA GENTE CHE MI PIACE

Mi piace la gente che vibra,
che non devi continuamente sollecitare
e alla quale non c’è bisogno di dire cosa fare
perché sa quello che bisogna fare
e lo fa in meno tempo di quanto sperato.

Mi piace la gente che sa misurare
le conseguenze delle proprie azioni,
la gente che non lascia le soluzioni al caso.

Mi piace la gente giusta e rigorosa,
sia con gli altri che con se stessa,
purché non perda di vista che siamo umani
e che possiamo sbagliare.

Mi piace la gente che pensa
che il lavoro in equipe, fra amici,
è più produttivo dei caotici sforzi individuali.

Mi piace la gente che conosce
l’importanza dell’allegria.

Mi piace la gente sincera e franca,
capace di opporsi con argomenti sereni e ragionevoli

Mi piace la gente di buon senso,
quella che non manda giù tutto,
quella che non si vergogna di riconoscere
che non sa qualcosa o si è sbagliata

Mi piace la gente che, nell’accettare i suoi errori,
si sforza genuinamente di non ripeterli.

Mi piace la gente capace di criticarmi
costruttivamente e a viso aperto:
questi li chiamo “i miei amici”.

Mi piace la gente fedele e caparbia,
che non si scoraggia quando si tratta
di perseguire traguardi e idee.

Mi piace la gente che lavora per dei risultati.
Con gente come questa mi impegno a qualsiasi impresa,
giacché per il solo fatto di averla al mio fianco
mi considero ben ricompensato.



CREPE

La verità
è che le crepe
non mancano

così passando
ricordo quelle che
separano i mancini e i destrorsi
i pechinesi e i moscoviti
i presbiti e i miopi
i gendarmi e le prostitute
gli ottimisti e gli astemi
i sacerdoti e i doganieri
gli esorcisti e le checche
i facili e gli incorruttibili
i figliol prodighi e gli investigatori
Borges e Sabato
le maiuscole e le minuscole
gli artificieri e i pompieri
le donne e le femministe
gli acquariani e i taurini
i profilattici e i rivoluzionari
le vergini e gli impotenti
gli agnostici e i chierichetti
gli immortali e i suicidi
i francesi e i non-francesi
il breve o il lunghissimo periodo
tutte però sono sanabili
c’è una sola crepa decisamente profonda
ed è quella che sta a metà tra
la meraviglia dell’uomo e i disillusionatori
è ancora possibile saltare
da un bordo all’altro
ma attenzione qui ci siamo tutti
voi e noi
per affondarla
signore e signori
a scegliere a scegliere
da che parte poggiate il piede.


QUESTA E' LA MIA CASA


Non c’è dubbio. Questa è la mia casa
qui avvengo, qui
mi inganno immensamente.
Questa è la mia casa ferma nel tempo.


Arriva l’autunno e mi difende,
la primavera e mi condanna.
Ho milioni di ospiti
che ridono e che mangiano,
s’accoppiano e dormono,
giocano e pensano.
milioni di ospiti che si annoiano,
che hanno incubi e attacchi di nervi.


Non c’è dubbio. Questa è la mia casa.
Tutti i cani ed i campanili
ci passano di fronte.
Ma la mia casa è sferzata dai fulmini
e un giorno si spaccherà in due.


E io non saprò dove ripararmi
perchè tutte le sue porte danno fuori dal mondo.



E per i più romanticoni una poesia "DOC" 

NON TI ARRENDERE

Non ti arrendere, c’è ancora tempo
per  arrivare e ricominciare
accettare le tue ombre
seppellire le tue paure
liberarti del fardello
riprendere il volo.

Non ti arrendere perché questo è la vita
continuare il viaggio

perseguire i sogni
sciogliere il tempo
togliere le macerie
e scoperchiare il cielo.

Non ti arrendere, per favore non cedere
malgrado il freddo bruci
malgrado la paura morda
malgrado il sole si nasconda
e taccia il vento
c’è ancora fuoco nella tua anima
c’è ancora vita nei tuoi sogni

Perché la vita è tua e tuo anche il desiderio
perché l’hai amato e perché ti amo
perché esiste il vino e l’amore, è certo
perché non vi sono ferite che  non  curi il tempo
Aprire le porte
togliere i catenacci
abbandonare le muraglie che ti protessero
vivere la vita e accettare la sfida
recuperare il sorriso
provare un canto
abbassare la guardia e stendere le mani
aprire le ali
e tentare di nuovo
celebrare la vita e riprendere i cieli

Non ti arrendere, per favore non cedere
malgrado il freddo bruci
malgrado la paura morda
malgrado il sole si nasconda e taccia il vento
c’è ancora fuoco nella tua anima
c’è ancora vita nei tuoi sogni

perché ogni giorno è un nuovo inizio
perché questa è l’ora e il momento migliore
perché non sei sola, perché ti amo





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