domenica 4 dicembre 2011

BIENNALE DI VENEZIA 2011...CHE SOGNO!


Buon pomeriggio, miei cari amici, e buona domenica! Eccomi di nuovo qui, dopo aver avuto problemi al pc, che mi hanno tenuta lontana da voi.
Oggi pomeriggio vi voglio raccontare del mio scorso fine settimana trascorso a Venezia. Si... Avete capito bene! La vostra amica blogger è andata nella città dell'amore per eccellenza, curiosando per mostre e conferenze (ovviamente senza dimenticarmi di rilassarmi e divertirmi come una matta). Ok... Iniziamo questo racconto dalla visita della sottoscritta alla 54 Biennale d'Arte, che si è conclusa domenica 27 novembre.


Innanzitutto devo ammettere che sono stata di una fortuna sfacciata, trovando delle splendide giornate di sole e non così fredde come temevo. Per fortuna Zeus è stato dalla mia parte! Guardate le foto sotto, se non ci credete!

 



Penso che possa bastare, anche perchè sennò temo che morirete d'invidia! Sbaglio??? Va bene, bando alle ciance e parliamo di cose serie...
Il venerdì mattina mi sveglio bella carica e positiva, aspettandomi una giornata davvero ricca. Parto da Mestre con la mia amica che mi ha ospitato(a proposito... Ancora grazie Simona!),che purtroppo non poteva venire con me alla Biennale dovendo tenere una lezione all' università, e arrivata al piazzale Roma, prendo il mio bel traghetto. Uau... Sentire la brezza nei capelli è una sensazione fantastica( anche se per chi ha i capelli ricci non è l'ideale. Ma chi se ne importa, alla fine!).
Arrivo all'orario di apertura dell' Arsenale, dove si è tenuta parte della Biennale. Non voglio perdermi un attimo! Mi sembra di respirare un altro tipo di aria intorno a me, piena di arte, cultura e genialità.
La 54 Esposizione Internazionale d'Arte- ILLUMInazioni è stata diretta da Bice Curiger e organizzata dalla Biennale, presieduta da Paolo Baratta. Impressionanti i numeri di quest'anno: più di 440.000 visitatori, con una media giornaliera di 2850 visitatori.
Ben 89 i Paesi che vi hanno partecipato (erano 77 nel 2009) e 37 Eventi collaterali promossi da enti e istituzioni internazionali e organizzati in diverse sedi a Venezia; 4 le nazioni presenti per la prima volta (Andorra, Arabia Saudita, Bangladesh e Haiti), 7 quelle ritornate dopo una lunga assenza (India, Congo, Iraq, Zimbabwe, Sudafrica, Costa Rica, Cuba); 83 gli artisti della mostra internazionale, di cui 62 artisti presenti per la prima volta. Sicuramente un bel traguardo!
Per me è stata la prima volta. Non avevo mai visto la Biennale. Sono rimasta e sono ancora senza parole se penso alla bellezza che ho avuto l'onore di ammirare.




Volete sapere cosa mi ha colpito maggiormente? Bè... Il concetto davvero alto e molto personale della parola "arte". Mi sono trovata davanti opere totalmente diverse, da quadri, a strutture particolari, a fotografie. Provocatrici o classiche, antiche o moderne, lasciano qualcosa al visitatore, che esce arricchito e quasi "stordito".






Sono stata a girare come una trottola per "sole" 5 ore, poichè nel primo pomeriggio ho assistito alle conferenze del Salone europeo della Cultura 2011(di cui vi parlerò nei prossimi giorni). Personalmente (ahimè!) non ho una conoscenza artistica approfondita. Non conosco le tecniche e gli "ingredienti" per ottenere un piatto prelibato come sono le opere d'arte osservate. Ma mi piace l'arte e, come sapete, sono molto curiosa. Mi sono resa conto che ci sarebbe voluta almeno una giornata intera per apprezzare tutte le opere esposte all'Arsenale e ai Giardini.





Queste qui sopra sono foto di ex detenuti, immortalati nei posti in cui avevano commesso il crimine. Persone che stanno cercando di ricucire a fatica quello strappo, ricostruendosi una vita, con un nuovo lavoro e, perchè no, una famiglia. Accanto ad ogni fotografia c'era la storia di questi uomini. Mi hanno colpito subito queste opere. Un flash può magicamente immortalare un momento e far parlare con la potenza delle immagini una persona. Almeno... Secondo me gli occhi di questi uomini trasmettono più di mille parole! Non trovate?




" Il mondo si aspetta da noi la rappresentazione delle nuove idee, dei pensieri e dei drammi che gli artisti sanno trasformare in materia sensibile. La mostra di Bice Curiger ha evidenziato le ironie e le inquietudini del tempo presente così come vissute dagli artisti con la loro energia creativa permanente", ha affermato Paolo Baratta. Credo che queste parole rispecchino l'anima della Biennale di quest'anno.


Un particolare che mi ha affascinato è stato il notare come ogni Paese abbia interpretato in un modo diverso e personale l'arte. E' come il modo di esprimersi e di fare. Ognuno ha il proprio! Ed è bello fare dei confronti e vedere le diverse prospettive! Il mondo è bello perchè è vario. Giusto?




Un'esperienza davvero stupenda, che spero di ripetere negli anni a seguire. Un appuntamento a cui non si può mancare, che nacque nel lontano aprile 1893 con una delibera dell'Amministrazione comunale, in cui si propose di "istituire una Esposizione biennale artistica nazionale" nell'anno successivo, per celebrare le nozze d'argento del re Umberto e Margherita di Savoia.























4 commenti:

  1. Bellissima Venezia... sepro di andarci prima o poi :)

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  2. Ci devi assolutamente andare! E' un sogno... Poi andarci nel periodo della biennale è il massimo!:) Bacioni

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  3. Arte pensaci tu : L'espressione artistica in qualsiasi forma ci dovrebbe sensibilizzare e sarebbe auspicabile per ognuno di noi fruirne ogni giorno.
    Ho visitato molto tempo fa addirittura quando ero a scuola la Biennale di Venezia e vedendo le sue foto che ha scattato a Venezia e all' interno dei padiglioni la voglia di tornarci è tornata prepotente merito anche di questa pagina che ha "creato" nel suo blog. Lei è un'artista. Saluti, Pietro.

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  4. Bè...Intanto La ringrazio per avermi definito un' "artista". Sono onorata, ma non credo di meritarmelo. Anche se, ad essere sincera, nel mio profondo mi sento un pò tale :)
    Io spero di tornare nuovamente a Venezia a rivedere la Biennale. E' aria fresca che si respira in mezzo allo smog che ci circonda! Le auguro anche a Lei di rivisitarla. E magari confrontarci sulle nostre impressioni!Grazie per il commento!

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