venerdì 21 ottobre 2011

PABLO SOLARI: PITTORE DEL NOSTRO TEMPO

Buongiorno, miei cari amici! Grazie ancora per il vostro affetto e la vostra curiosità per il mio blog. E' bello vedere tante persone appassionate di cultura!
Oggi vi vorrei parlare di un pittore che ho conosciuto da qualche mese: Pablo Solari. Si, lo ammetto: non sono una critica d'arte, non ho gli strumenti adatti per recensire in maniera professionale le opere di un artista. Ma credo che le opere d'arte, soprattutto quelle di un certo livello, riescano a trasmettere tanto. Anche a chi ha solo una conoscenza basilare dell'arte. 
Pablo Solari mi ha colpito subito, mi hanno intrigato i suoi quadri,  mi ha colpito come un fulmine a ciel sereno. La prima volta che ho ammirato sue opere è stato su facebook, attraverso un'amica in comune. Potenza della tecnologia, eh?  :) 
"E' un pittore realista, un pittore del popolo, che si fa carico dei drammi collettivi della sua terra e del mondo, con quella pietas che nobilita e mitiga il dolore", lo ha definito il poeta Luigi Carotenuto sul periodico d'informazione l'Estroverso( a proposito... Andate a dare un occhiata a questo periodico d'informazione, www. lestroverso.it. Davvero interessante!).



E' un artista che descrive, attraverso il particolare linguaggio della pittura, ciò che gli sta intorno, guardando tutto con gli occhi smaliziati di un bambino che rimane affascinato da tutto, anche alla vista delle cose più semplici. Utilizza colori caldi, come il verde, il blu e il rosso, trasmettendo una particolare allegria e senso di calore al suo pubblico. 



Tema caro a Solari è il ritorno alle vecchie abitudini, a una vita semplice, bucolica (questo quadro sopra mi ha fatto subito venire in mente le "Bucoliche" di Virgilio o gli "Idilli" di Teocrito. Insomma... Piccoli quadretti di vita campestre! Non vi pare?).


Ci sono anche frequenti scene di vita quotidiana. Guardate questo quadro con i giocatori di carte, mentre con una certa nonchalance l'amico vicino beve beato il suo caffè. Mi sembra una scena a cui assisto spesso, quando i pensionati o un gruppo di amici si incontrano per trascorrere un pò di tempo assieme, raccontando i propri problemi( i soliti...tasse, carovita, mancanza di lavoro), o parlando di calcio e della propria squadra del cuore.... Il tutto, ovviamente, con giornale a portata di mano, mentre si gioca e magari si litiga, perchè uno ha giocato in maniera poco corretta. 


 ...Ed eccoli qui... Dopo i vecchi, non possono che esserci i giovani, magari in una piazza centrale della propria città o paese, anche un pò annoiati e non molto contenti della propria vita( perchè? ma l'avete visto il ragazzo con la maglia color verdino-giallo al centro? Ha lo sguardo perso nel vuoto, pensando a chissà cosa... Chissà... Forse aveva litigato con la sua ragazza! Che ne possiamo saperenoi?).


Questo qui sopra è uno dei miei dipinti preferiti... Semplice, lineare, pulito... Uau! Con quell'azzurro del cielo e la pannocchia di grano, che non mi fanno altro che venire voglia di uscire e raggiungere quel posto così sereno e tranquillo! Un pò di relax e di allontanamento dal frastuono della città a volte serve... No?



Splendido, a mio parere, anche questo quadro. Non vi fa pensare alla canzone "Porta Portese" di Claudio Baglioni? Quei colori, quei profumi, quell'allegro "vociare", che troviamo solo al mercato! Sembra quasi che vi si possa "entrare", anche per dare un'occhiata a ciò che c'è. Magari facendo un buon affare!

La formazione di Solari, come lui stesso scrive, è quasi interamente da autodidatta. Ha iniziato a disegnare a 4 anni (ok... io anche disegnavo a 4 anni, ma non credo proprio che avessi lo stesso talento...) e ad otto è andato a bottega d'arte per bambini, dove ha imparato tutte le tecniche. Si rifà a Giotto, a Michelangelo, Raffaello, Siqueiros, Rivera e Orozco. Bè... che dire? Complimenti a questo talentuoso pittore dei nostri tempi!

2 commenti:

  1. Brava!Un'ottima recensione...non conoscevo questo pittore, proprio bravo.
    ciao
    nunzia

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  2. E si... E' davvero davvero bravo! Ho cercato di fare una recensione "simpatica", con le mie conoscenze da "profana". sono contenta ti siano arrivate :)

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