(Tratto dal giornale bimestrale Notabilis)
“La musica
esprime ciò che è impossibile dire e su cui è impossibile tacere”. Mi è sempre
piaciuta questa definizione di Victor Hugo e credo sia perfetta su ciò che la
musica rappresenta: nella musica si trovano le risposte che cerchi, quasi senza
cercarle. E anche se non le trovi, almeno trovi quegli stessi sentimenti che
stai provando. Sai che qualcun altro li ha provati, non ti senti solo e ti
senti la parte di un tutto. Come può quell’autore e quel cantante dire cose che
proviamo e che a volte non riusciamo nemmeno a dare un nome? Magia della
musica…
Una canzone può far ricordare istanti preziosi del passato, riportare
alla memoria emozioni forti. Così la radio è la nostra compagna di vita,
un’amica che ci accompagna con musica, informazioni, intrattenimento e
curiosità nei nostri viaggi, nel tragitto casa/lavoro e in tante altre
avventure. La radio ci fa lavorare di fantasia e ci pone a volte delle domande,
come curiosità sul volto di chi sta parlando, la sua espressione, cosa succede
durante la diretta. Cose che in televisione vedi con i tuoi occhi. Oggi le cose
sono un po’ cambiate, in quanto delle radio sono visibili sul digitale
terrestre, permettendo così di rispondere a molte curiosità su chi stava dietro
al microfono e sul volto di quella bella voce.
Dallo
scorso 11 maggio, Fm Italia, la radio più ascoltata di
Siracusa e provincia con 90.000 ascolti certificati RadioMonitor Eurisko, è diventata anche la
prima radiovisione ufficiale siciliana a essere visibile sul digitale terrestre nel
canale 641. Ne parliamo con Gianni Catania, direttore di Fm Italia.
Caro Gianni, com’è iniziata
la tua passione per la radio? Da quanto tempo lavori per Fm Italia?
Beh, mi fai fare un bel viaggio indietro nel tempo... La radio l'ho
scoperta sui banchi di scuola per una serie di fortunate coincidenze; ad un
certo punto mi sono ritrovato davanti a un microfono e non mi ha per nulla
intimidito. Ho "tradito" la radio per una decina anni passando alla
tv tra Siracusa e Catania. Ammetto che la scuola radiofonica è stata preziosa,
tant'è che ho iniziato a sentirne la mancanza, così nel 2008 sono arrivato a Fm
Italia. Da due anni ho anche il piacere di dirigere la testata giornalista e
guidare, dal punto di vista dell'informazione, alcune delle nuove e stimolanti
avventure nate dallo stesso gruppo editoriale, ovvero il quotidiano online Siracusaoggi.it
e adesso anche la prima radiovisione siciliana.
Ci racconti un po’ la storia
di Fm Italia, la radio più ascoltata di Siracusa e provincia?
Fm Italia ha una storia trentennale. Un successo editoriale nato e
portato avanti con professionalità da Armando Vona e Franco Bottaro. Mai
improvvisazione, elevati standard tecnologici e qualitativi: la
differenza premia. Fm Italia ha accettato da diversi anni la nuova sfida
dell'informazione, abbinando alla formula standard del tradizionale
intrattenimento basato sulla formula top 40 anche una programmazione da talk
radio, con notizie e approfondimenti, in cui una larga parte spetta anche agli
ascoltatori, che possono intervenire, segnalare e commentare. Una sorta di
informazione aperta e condivisa ma sempre scrupolosa grazie ad una redazione
che può contare su Oriana Vella, Paola Altomonte e un fuoriclasse come Mimmo
Contestabile.
Da poco tempo, oltre a
sentirsi, la si può vedere sul canale 641 del digitale terrestre. Ci parli di
questa novità?
Più che una novità è una vera e propria rivoluzione, quanto meno
per noi che eravamo abituati a fare radio nella comodità di uno studio che
lasciava molto spazio all'immaginazione, in chi ascoltava. Adesso abbiamo un
rapporto ancora più diretto, visivo. Una delle cose più belle che ci hanno
scritto decine di ascoltatori è che gli abbiamo invaso casa: c'è chi ha
programmato la tv per accendersi in automatico alle 7 del mattino, quando
cominciano i nostri contenuti informativi, e si sveglia con noi. Fa
indubbiamente piacere e anzi ne approfitto per ringraziare tutti per l'affetto
e lo slancio di entusiasmo con cui hanno seguito questa nostra evoluzione. Il
progetto parte da lontano, oltre un anno fa. Il segreto della
radiovisione di Fm Italia, la prima in Sicilia, è nella disponibilità di una
tecnologia avanzata che ha richiesto una fase di sperimentazione nel corso
della quale i nostri responsabili tecnici sono stati interfaccia di sviluppo
per una grossa società di produzione. I risultati, credo, siano notevoli, come
qualità di trasmissione, fluidità di regia e grafica.
Ci
sono differenze di qualità del digitale terrestre rispetto
allo streaming o scaricando la app gratuita per smartphone e tablet?
Sul sito di fmitalia.net è possibile da dovunque seguire la
nostra programmazione 24 ore su 24, con l'audio e le immagini. Basta solo
disporre di una connessione ad internet. La qualità video è tra le più elevate
per uno streaming web. La app al momento permette solo ancora di ascoltare la radio e non
seguire la radiovisione, ma stiamo sviluppando anche quella.
Cosa ti affascina
maggiormente di questa nuova avventura?
Il nuovo tipo di rapporto che si viene a creare con
l'ascoltatore che in questo caso diviene telespettatore. C'è più
attenzione, anche alla parola. E poi mi affascina questa
condivisione in tempo reale di foto e video, inviate da chi segue in
radio e in tv che è davvero la nuova sostanza del giornalismo 2.0
Cosa ti auguri per il
futuro?
Correrò il rischio di passare per ruffiano, ma non mi dispiacerebbe
come augurio ritrovarmi presto ancora ospite di Notabilis per
parlare di un nuovo progetto di FM Italia...
Signor Catania...ho seguito tutte le sue brillanti interviste fatte agli ospiti ed ai ragazzi del concorso Tonino Accolla...manifestazione veramente interessante....ho un solo cruccio...il secondo classificato...Tesoro Pierpaolo..( che comunque ha ricevuto il riconoscimento della stampa) non ha avuto una giusta ""celebrazione""...dalla stessa stampa ( da lei rappresentata)Domanda perché non è stato intervistato?forse doveva emergere solo la figura femminile. ?? grazie
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