"I libri, loro non ti abbandonano mai. Tu
sicuramente li abbandoni di tanto in tanto, i libri, magari li tradisci anche,
loro invece non ti voltano mai le spalle: nel più completo silenzio e con
immensa umiltà, loro ti aspettano sullo scaffale." Amos Oz
Maggio: mese in cui la natura si risveglia, mese
in cui il sole torna a scaldarci e a rinnovarci, mese dedicato alla Madonna, mese
in cui si avvicina la tanto famigerata prova costume. Ma non solo… Dal 23
aprile al 31 maggio torna il “Maggio dei libri”, la
campagna nazionale nata nel 2011 con l'obiettivo di sottolineare il valore
sociale della lettura come elemento chiave della crescita personale, culturale
e civile. L’iniziativa, promossa dal
Centro per il libro e la lettura del Ministero per i Beni e le Attività
Culturali in collaborazione con l’Associazione
Italiana Editori, è ideata con lo scopo di promuovere il piacere della lettura
in Italia.
Significativa la data d’inizio: il23
aprile, in corrispondenza della Giornata mondiale del libro e dell’autore, giorno in cui sono morti,
nel 1616, lo spagnolo Miguel de Cervantes (1547-1616) e il peruviano Inca Garcilaso
de la Vega (1539-1616), ma anche data di nascita dell’inglese William
Shakespeare (1564-1616). È anche la festa di San Giorgio (S. Jordi),
patrono della Catalogna: in tutte le città e i paesi le librerie espongono
fuori dai loro locali – su dei banchetti – libri e cesti di rose. Chi compra un
libro riceve in omaggio una rosa.
“Non leggete come fanno i bambini per divertirvi, o come gli ambiziosi,
per istruirvi. No, leggete per vivere”. Gustave Flaubert
Confermando
l'impronta delle precedenti edizioni, nel 2013 “Il maggio dei libri” si
ripropone con un calendario di eventi ricco e coinvolgente fatto di letture ad
alta voce, conferenze, laboratori e incontri d’autore.
La novità di quest’anno è rappresentata dagli spazi che accoglieranno la manifestazione; non saranno più soltanto quelli familiari al mondo dei libri quali librerie, biblioteche o associazioni culturali, ma anche luoghi insoliti come uffici postali, supermercati e treni, grazie all’appoggio delle Poste Italiane, di Italo e di Unicoop Tirreno. Previsto un susseguirsi di eventi di tutti i tipi: dalle mostre agli incontri con gli autori, dai reading ai laboratori tematici, dagli spettacoli alle rassegne letterarie. Per scoprire gli eventi in programma nelle varie città, basta collegarsi al sito www.ilmaggiodeilibri.it e cliccare in “appuntamenti”.
La novità di quest’anno è rappresentata dagli spazi che accoglieranno la manifestazione; non saranno più soltanto quelli familiari al mondo dei libri quali librerie, biblioteche o associazioni culturali, ma anche luoghi insoliti come uffici postali, supermercati e treni, grazie all’appoggio delle Poste Italiane, di Italo e di Unicoop Tirreno. Previsto un susseguirsi di eventi di tutti i tipi: dalle mostre agli incontri con gli autori, dai reading ai laboratori tematici, dagli spettacoli alle rassegne letterarie. Per scoprire gli eventi in programma nelle varie città, basta collegarsi al sito www.ilmaggiodeilibri.it e cliccare in “appuntamenti”.
“Leggere, come l’intendo io, vuol dire
profondamente pensare”. Vittorio Alfieri
Un
libro come amico, compagno di vita, saggio suggeritore, mezzo che può darci una
risposta alle nostre domande e che può regalarci le ali per volare al di sopra
della realtà. Già… Nonostante tutto, però, bisogna ricordarci che in Europa siamo il Paese
che legge di meno. Un triste primato, di cui di certo non andare orgogliosi.
Mi è piaciuta la frase di Gustave Flaubert che hai citato. Io amo molto leggere!
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