“Penso che ancora non
siate pronti per questa musica... ma ai vostri figli piacerà”.
Le avete riconosciute? Sono le parole che Marty McFly
nel film “Ritorno al futuro” pronuncia dopo aver improvvisato su “Johnny B. Goode” di Chuck Berry, con assoli di hard
rock. Forse questa frase potrebbe calzare a pennello per i Google Glass, gli
occhiali- computer che la società Mountain View sta per lanciare sul mercato. Esteriormente
sembrano dei semplici occhiali, ma in realtà le sue funzioni sono molteplici:
usando come interfaccia solo la vostra voce, è possibile registrare un video,
parlare, chiedere una direzione, esplorare il web, essere sempre aggiornato, e
così via. Praticamente tutto quello che potete fare con uno smartphone, ma con
molta più praticità.
Ottomila gli appassionati di tecnologia che
potranno provare in anteprima i nuovi occhiali- computer, avendo vinto un
concorso lanciato da Google, che li definisce "individui audaci e creativi"
in grado di diventare “Glass Explorer”.
Per essere i primi a provare
i Google Glass bisogna mettere mano al portafoglio: i vincitori dovranno pagare 1.500
dollari (1.123 euro, tasse
escluse) e potranno ritirare i nuovi computer da
indossare solo a New York, Los Angeles o
San Francisco. Gli
occhiali dovrebbero uscire sul mercato per la fine dell'anno o all'inizio del
2014.
Una delle applicazioni pratiche e non solo ludiche è durante
la guida: l’uso dei Google Glass offre al guidatore un’ interfaccia più sicura
ed efficiente con il proprio mezzo ed un maggiore controllo, perché evita di
far distogliere gli occhi dalla strada per guardare in basso sul pannello degli
strumenti. Già da tempo le aviazioni militari hanno affrontato il problema ed
oggi tutti i piloti da combattimento adoperano caschi con visiera HUD- Head Up
Display. Con l’uso dei Google Glass l’autovettura fornisce solo le informazioni
di cui il guidatore ha bisogno in quel momento (un segnale di velocità eccessiva,
una curva imminente, serbatoio in riserva, ecc.).
Intanto non mancano le
polemiche: l’accusa maggiore è di facilitare la violazione sulla privacy. In
effetti si potrebbero scattare foto e registrare audio e video all’insaputa
dell’altra persona. E Google, in teoria, potrebbe avere il controllo
totale su tutti questi dati sensibili.
Avreste mai immaginato di indossare un giorno una
telecamerina spia o registrare le conversazioni? Senza considerare il fatto che
saranno anche molto fashion, vista la collaborazione tra la stessa Google e la
maison di moda Diane Von Furstenberg.
"Quando si parla di occhiali, la bellezza, lo stile e il comfort
sono importanti quanto la tecnologia".(Sergej
Brin, capo e fondatore di Google)
Presto molti li indosseranno con nonchalance e in futuro
(probabilmente) la gente troverà strani coloro che non li approvano.
Non è che è uno scherzo come Google Olezzo?
RispondiEliminaNo no, non credo Fra... Stavolta nessun pesce d'Aprile! :)
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