“Ogni realtà è un inganno”. Luigi Pirandello
Ogni cosa è
relativa. Non esiste una verità oggettiva, indiscutibile e valida per tutti, in
quanto ciascuno ha una propria “verità”: questo uno dei capisaldi della poetica
di Luigi Pirandello, il cui pensiero appare, tutt’ora, senza tempo. Una
riflessione che sembra sposarsi alla perfezione con l’anamorfismo, “un effetto
di illusione ottica per cui un’immagine viene proiettata sul
piano in modo distorto, rendendo il soggetto originale riconoscibile solamente
guardando l'immagine da una posizione precisa”(citazione tratta da Wikipedia).
Insomma… Tutto cambia a
seconda del punto di osservazione. Le illusioni anamorfiche furono molto
utilizzate, dal Rinascimento in poi, da diversi pittori, i quali hanno fatto uso di questa
tecnica per nascondere significati alternativi in un'opera. Ad esempio, nella
parte inferiore del dipinto del 1533 “Gli
ambasciatori” di Hans Holbein il Giovane è visibile una figura difficilmente identificabile. In
realtà, solo ponendosi sul lato destro del dipinto, a qualche metro di
distanza, si può capire che si tratta dell’immagine di un teschio
tridimensionale.
“Tutto è magia, o
niente”. Novalis
Guardate qui sotto il video per capire meglio di ciò di cui vi sto parlando... :D
Con un altro video questo
mago delle illusioni ha raccolto più di un milione di clic in soli 4 giorni: sovrapponendo due immagini
disegnate su dei fogli di plastica trasparente a righe bianche e nere è
riuscito a creare animazioni impressionanti. Risultato: ingranaggi che girano,
un gatto che corre e persino pacman che
ingoia i proiettili di una pistola.
Una domanda: perché tanta curiosità per
dimostrazioni di questo tipo? Bè… Forse, circondati dalla crudezza della
realtà, non si è smesso di essere bambini e di sognare. Si vuole essere stupiti e sorpresi in ogni
modo. Anche dalla magia. A tutte le età.
come si fanno??
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