martedì 4 novembre 2014

Naxoslegge: un evento imperdibile a 360°

(Tratto da"Notabilis", mese settembre-ottobre)


Un evento unico, in un passato e un presente che si fondono dolcemente, sposandosi con eleganza. Perché il passato è il nostro presente e perché una città come Giardini Naxos, la più antica colonia  greca fondata in Sicilia nel 734 a.C., merita questo e molto altro; in realtà tutta la Sicilia merita questo e molto altro, avendo un enorme giacimento culturale, monumentale e non solo mare, marranzano e arancine. Se Archimede di Siracusa, Eschilo, Sofocle e soprattutto Euripide (col suo modo di fare così diretto ed efficace) o il caro vecchio Platone (solo per citarne alcuni) vedessero ciò che succede oggi nelle città siciliane, si rivolterebbero di certo nella tomba, forse tornerebbero in vita per chiarire qualcosa, sicuramente rimarrebbero stupiti (e ho il vago sospetto che non sarebbe in maniera positiva).
A dirigere la nave di Naxoslegge è la vulcanica Fulvia Toscano, orgogliosa soprattutto del pluralismo dei punti di vista a cui mira il festival, alla pluralità delle tematiche trattate, all’amore verso ciò che ha studiato, cercando di trasmettere tutto ciò ai suoi alunni e alle persone che la circondano. Tante iniziative, tanti interventi di altissimo livello, per grandi e piccini.


1)Cara Fulvia, come quando e perché nasce Naxoslegge?

Naxoslegge nasce nel 2011, con la precisa volontà di realizzare a Naxos, città legata alla tradizione classica per ovvi motivi storici (ricordo che da 15 anni abbiamo ideato e realizzato con il comune Extramoenia, rassegna di cultura classica), un evento connesso al contemporaneo, di cui narrare la complessità.  Dico narrare, perché Naxoslegge è un festival di narrazioni, dove si racconta la realtà.  È per questo che non è un festival a tema, pur avendo dei fili narrativi conduttori, che si intrecciano e si rincorrono nelle diverse giornate.


 2)Un “curioso” abbinamento tra libri e vino, che mi fa pensare al simposio greco, in cui davanti a una coppa di vino, dono dato da Dioniso, gli uomini discutevano della vita, dell’eros, della poesia; un luogo rituale d’aggregazione, di discussione e di progettazione, in cui non si doveva cadere mai negli eccessi… Sono andata troppo lontana? Probabilmente gli studi classici hanno influito abbastanza su di me, ma parecchio su di te… Sbaglio?

Certamente i miei studi classici, a cui devo tutto, anche la lettura del contemporaneo, funzionano per me come archetipi. Il simposio, le eterie arcaiche, i cerchi magivi della narrazione, come direbbe Mircea Eliade, sono un riferimento ed è da qui che nasce l idea del progetto Lib(e)r(o), un libro, un vino. Libero nome di Dioniso -Bacco, libero per la speranza, senza presunzione, di mantenerci liberi nel pensiero e nella azione. Il progetto guarda alle eccellenze siciliane della scrittura e della enologia. Uno sguardo sulla Sicilia scevro dalla sicilitudine. 

3) Avete ospitato anche  scrittore catalano Ildefonso Falcones. a presentare il suo ultimo lavoro, La regina Scalza(Longanesi) su promozione della “Libreria Mondadori” di Messina. Che cosa ha lasciato a te e ai tuoi colleghi? Cosa ti è rimasto impresso?

L’esperienza con Falcones, a cui il comune di Giardini Naxos ha assegnato la cittadinanza onoraria, è stato avvincente per la cordialità tutta mediterranea con cui lo scrittore ha avvolto il pubblico, sia nell’ incontro a scuola sia in quello realizzato a Casa Cuseni di Taormina. La presenza dello scrittore andalusa sottolinea la vocazione 
Internazionale del festival, come confermerà in settembre la presenza di Moncef Gachem, Asma Gherib, Nawal Soufi, alcune tra le voci più significative della cultura araba contemporanea, che saranno con noi grazie alla sinergia con Sabir fest di Messina che parte il 25 settembre, per la sua I edizione.

4)Non solo letteratura a Naxoslegge: il 26giugno è stata creata una serata, dedicata al mondo femminile, con la collaborazione di L’altra metà, Donna aut, UNICEF-gruppo promotore di Giardini Naxos, aprendo così la sezione “Le donne non perdono il filo”,  interamente dedicata ai saperi femminili.

La narrazione del mondo femminile è stata ed è uno dei grandi temi di Naxoslegge. Il punto di vista assunto non è connesso in modo esclusivo alla cosiddetta cultura di genere, ma spazia su orizzonti più ampi, come dimostra l’ attenzione che in questa edizione 2014 sarà data a Marija Gimbutas, la grande archeologa lituana, teorica della civiltà delle grandi madri. L’omaggio alla Gimbutas chiude la giornata del 21 settembre, dedicata alle donne, dal titolo “Le donne non perdono il filo”. Ospiteremo Anna Rosa Buttarelli,  Marinella Fiume, Macrina Maffei, Monica Triglia, Nawal Soufi in un dibattito sui saperi delle donne. Premieremo Selene Biffi per il suo libro “La maestra di Kabul”, sulla scuola di bambini cantastorie da lei creata a Kabul. Con noi ci saranno partner importanti come Medici senza frontiere, UNICEF,  Noi donne, L’ altra metà. Il premio alla Biffi sarà,  a proposito del tessere, un arazzo creato dalla azienda “La tela di Penelope”, formata da sole donne, eredi della tradizione degli antichi telai dei Nebrodi. Tante le giornaliste presenti: Anna Mallamo, Mirella Mascellino, Maria Andaloro, Adriana Falsone, Milena Privitera.

5) Quali altri appuntamenti ci aspettano per quest’anno e per il prossimo?

Il programma di Extramoenia/ Naxoslegge è  sul nostro sito: i due eventi sono congiunti ed è per questo chebla cultura classica avrà ampio spazio con il premio Teocle alla memoria di Giusto Monaco, l’omaggio a Dinu Adsmesteanu, in collaborazione con Museo di Casa Cuseni di Taormina, Parco archeologico di Naxos e Consolato rumeno di Catania; un pensiero al bimillenario augusteo negletto, anche a causa del vergognoso abbandono del mausoleo romano; il già citato omaggio alla Gimbutas e il progetto di gemellaggio Cuma - Naxos.
Sul versante del contemporaneo Naxoslegge... la bellezza con Vittorio Sgarbi, la poesia con Giuseppe Conte e Davide Rondoni, la legalità con Gaetano Savatteri ed Elena Fava,
La storia con Lorenzo Braccesi e Eugenio di Rienzo, l'arte con Ivan Cangelosi, il Mediterraneo, nello splendido scenario dell Isola Bella, con Sabir Fest e Maria Attanasio, Biagio Guerrera, Giuseppe Conte, Silvio Perrella, Moncef Gachem, Asma Gherib, Francesca Bellino, Nawal Soufi, Cettina Rizzo. Naxoslegge  inattuale con Fulvio Abbate ed Emanuele Trevi. Naxoslegge il cibo tra etica e cultura con Rosalia Cavalieri, Dora Marchese, Gigi Padovani e il banco alimentare di Sicilia onlus. 
Ci tengo a ricordare la sezione Aspettando Dante, con la lectio magistralis di Nicolò Mineo, e gli interventi di Maurizio Ternullo su Dante e la scienza e di Asma Gherib su Dante e l’islam. Importantissimo l’ incontro del 25 settembre con Alberto Garlini, direttore artistico di Pordenonelegge.; con “A sud di Shekespeare”, in collaborazione con Latitudini,  si ricorda il bardo con Claudio Collova', Giuseppe Massa, Angelo Campolo, Dario Tomasello, Gigi Spedale e altri. Importanti le sezioni delle maratone di lettura gestite dalle scuole, il concorso sempre per le scuole, Vedere libri, dedicato ai booktrailers.... mi fermerei ma c'è ancora altro che potrete scoprire. Le date sono dal 18 al 25 settembre, con una anticipazione nei giorni 15,16 e 17, con Sinestesie. Sentire e vedere libri, dedicato al rapporto tra scrittura, visione e ascolto.
Insomma un mondo......

6) Un’ultima domanda: mi ha colpito scoprire che quest’anno Naxoslegge è totalmente autoprodotta: il festival, ad eccezione del patrocinio in servizi forniti dal Comune di Giardini Naxos, con la preziosa ospitalità  del Parco archeologico di Naxos-Taormina, del liceo Caminiti, del Palazzo Paladino e della RFI per la stazione di Taormina- Giardini, è autofinanziato e supportato da qualche generoso sponsor privato e da chi ha creduto nell’importanza di questo progetto. Cosa vuole dire a riguardo?

Devo precisare, e lo faccio con piacere, che per questa IV edizione abbiamo l’ appoggio del Comune di Giardini Naxos e Extramoenia, con cui, come giusto che sia, è stato creato un unico evento. Abbiamo, comunque, come molti in Italia, lanciato una campagna di crowdfunding, che di certo ci aiuterà ad affrontare la realizzazione dell’ evento. Continuano le generose collaborazioni di singoli e di associazioni, senza le quali sarebbe difficile lavorare. Vorrei concludere con un accenno ai luoghi del festival: parco e museo archeologico di Naxos, Liceo Caminiti, partner del progetto,  istituto comprensivo di Giardini, Villa Accademia, biblioteca comunale, lido di Naxos, Marabu', centro storico, Palazzo Paladino, Isola Bella,  terrazze a mare, stazione di Taormina Giardini. Tutta la città,  insomma, per una vera e condivisa festa delle culture.




Nessun commento:

Posta un commento