martedì 4 novembre 2014

Lipari: tra letteratura e i primi insediamenti umani

(Tratto da Lipari.biz del 31/10/2014)

Cari lettori, bentornati sulla nostra nave “sui generis” di Lipari.biz, che porta magicamente indietro nel tempo. Sì, un viaggio a ritroso, in cui scopriremo insieme la storia delle splendide isole Eolie, di cui si sono innamorati persone del calibro di Boccaccio (le ha citate anche in una novella del Decamerone) e di Alexandre Dumas (padre), autore di opere letterarie quali “I tre moschettieri” e “Il conte di Montecristo”. 
Proprio Dumas,  visitandole con l’amico pittore Jadin e il cane Milord, le considerò addirittura una sorta di paradiso perduto sullo stile di Gauguin (a riguardo vi invito a leggere  articolo sul Grand Tour http://www.lipari.biz/notizia.asp?idnews=23163).
Iniziamo dalla storia di Lipari. Sappiamo che ha una storia millenaria, iniziata con le popolazioni preistoriche, per giungere sino alla storia moderna.


Quindi quando vi arrivò l’uomo per la prima volta? Bella domanda… Sembrerebbe molto tardi in Sicilia, in quanto non si è trovata alcuna traccia nel Paleolitico inferiore e medio (termine “Paleolitico” dal greco palaiòs, "antico", e lithos, "pietra", quindi “Età della pietra antica”, chiamato così dall’archeologo britannico John Lubbock nel 1865 per distinguerlo dal periodo “Neolitico”; questo ebbe inizio circa 2,5 milioni di anni fa, quando si introdussero i primi strumenti in pietra, e terminò con l'introduzione dell'agricoltura). Le più antiche culture identificate in Sicilia appartengono quindi non al Paleolitico inferiore o medio, ma a quello superiore e si pensa che fu solo allora che l’uomo attraversò lo Stretto di Messina e arrivò nell'isola.
C’è chi pensa che dalla grotta di San Teodoro o da altre analoghe nelle vicinanze qualcuno (forse un appassionato di Odisseo o un lontano parente di Cristoforo Colombo) abbia voluto traversare il breve braccio di mare che separa Capo Milazzo dalle vicine isole Eolie (distano poco più di 20 chilometri), iniziando così la colonizzazione delle stesse. Impossibile dire di preciso quando ciò sia avvenuto, ma abbiate pazienza… Google non esisteva, i motoscafi nemmeno, i navigatori satellitari erano ancora lontani anni luce ed era un tantino più complicato rispetto ad oggi!!! Sappiamo comunque che tale evento è accaduto proprio in questo periodo grazie al ritrovamento di manufatti lavorati con ossidiana, vetro vulcanico la cui formazione è dovuta al rapido raffreddamento della lava e utile per la fabbricazione di strumenti taglienti come i coltelli (è stata una delle merci che ha animato in seguito il commercio del Mediterraneo e sostenuto la vita economica dei luoghi di estrazione, come appunto Lipari). L’unica fonte di provenienza dell’ossidiana sono appunto le Eolie ed è quindi probabile che nelle isole ci fosse una comunità dedita alla raccolta ed alla lavorazione di tale vetro vulcanico.


Ricapitolando… Purtroppo ci sono diversi punti interrogativi  sui primi insediamenti umani a Lipari, ma volendo assegnare una data di inizio della colonizzazione umana, questa potrebbe essere posizionata (il condizionale è d’obbligo) circa 10.000 anni fa, all'inizio del Mesolitico, e tutto questo grazie a dei ritrovamenti di manufatti!!! Non è affascinante?

Per le culture neolitiche, l’età del bronzo, la colonizzazione e altre magiche (ma vere e reali) avventure e storie sulle isole Eolie vi do appuntamento alle prossime puntate!


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