mercoledì 22 maggio 2013

Ai miei amici vicini e lontani...





"Come può essere “vitale”, come dice Ennio, una vita che non trovi soddisfazione nel reciproco affetto di un amico? Cosa vi è di più dolce dell’avere una persona con la quale poter parlare come a te stesso? E che gran frutto vi sarebbe nella prosperità, se non avessi qualcuno che ne godesse allo stesso modo tuo? Certamente sarebbe arduo sopportare le avversità senza uno che le sopportasse con maggior partecipazione di te. Infine tutte le altre cose che si desiderano servono ciascuna per singole cose: la ricchezza, per goderne; la potenza, per essere riverito; gli onori, per ricevere lodi; i piaceri, per dilettarsi; la buona salute, per stare lontano dal dolore e per disporre delle forze del corpo. L’amicizia racchiude in sé molte cose".

(M. Tullio Cicerone, De amicitia)


2 commenti:

  1. Bella poesia è belle foto. Di questi tempi gli amici sono sempre più rari. Personalmente sto più da sola e con i miei familiari (pur essendo in disaccordo) che con le amiche. Le poche che ho sono lontane.

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  2. Davvero difficile trovare dei veri amici, che ti stiano vicino nel bene e nel male.
    ma chi ne ha qualcuno così, può ritenersi fortunato a mio parere!
    Dolce notte Francesca

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