venerdì 19 aprile 2013

Premio Strega 2013: promossi e bocciati


Che il gioco abbia inizio! O, per meglio dire, siate pronti a entrare nella parte più calda del premio letterario italiano più importante, ossia il Premio Strega. Qualche giorno fa sono stati selezionati, tra i 26 presentati dagli Amici della domenica,i dodici libri in gara per la 67 esima edizione del concorso letterario  promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, in collaborazione con Liquore Strega.


Siamo stati piacevolmente sorpresi dal gran numero e dalla qualità complessiva dei libri presentati dagli Amici della domenica, che riflettono i caratteri di una stagione letteraria ricca di proposte letterariamente mature. Ora spetta alla giuria del premio, nelle sue varie articolazioni, il compito di selezionare i finalisti prima e il vincitore poi, quest’anno avvalendosi anche dell’opportunità di votare telematicamente”.
Queste le parole di Tullio De Mauro, presidente del Comitato direttivo e della Fondazione Bellonci. 



Novità importante di quest’anno è, appunto, la possibilità di esprimere la propria preferenza per via telematica: per la prima volta, sul nuovo sito del premio, www.premiostrega.it, i giurati potranno votare i libri concorrenti con un sistema sicuro e anonimo, che sostituisce quello espresso via fax o tramite telegramma. Il nuovo sistema di voto, a cui si accede da un’area del sito espressamente riservata ai giurati e attiva dal 29 aprile, si aggiunge al voto tradizionale effettuato tramite la consegna o l’invio della scheda cartacea.
Questi i libri e gli autori finalisti:
1) Apnea (Fandango) di Lorenzo Amurri
2) El especialista de Barcelona (Dalai editore) di Aldo Busi
3) Romanzo irresistibile della mia vita vera (Marsilio) di Gaetano Cappelli
4) Cate, io (Fazi) di Matteo Cellini
5) Sofia si veste sempre di nero (minimum fax) di Paolo Cognetti
6) Mandami tanta vita (Feltrinelli) di Paolo Di Paolo
7) Il cielo è dei potenti (e/o) di Alessandra Fiori
8) Atti mancati (Voland) di Matteo Marchesini
9) Le colpe dei padri (Piemme) di Alessandro Perissinotto
10) Figli dello stesso padre (Longanesi) di Romana Petri
11) Resistere non serve a niente (Rizzoli) di Walter Siti
12) Nessuno sa di noi (Giunti) di Simona Sparaco

Tra gli esclusi, “Il candore delle cornacchie” (Guerini) dell’ex governatore della Sicilia Totò Cuffaro, memoir carcerario la cui presentazione aveva suscitato non poche perplessità e ironie. Fuori anche “Però un paese ci vuole” di Giovanna Grignaffini, presentata da due nomi forti come Umberto Eco e Raffaele La Capria.
La cinquina dei super finalisti sarà decisa il 12 giugno a Casa Bellonci (dove sarà effettuato lo spoglio dei voti dei quattrocento Amici della Domenica, a cui si aggiungono quelli dei sessanta “lettori forti” e dei gruppi di lettura coordinati da 10 Istituti Italiani di Cultura all’estero), mentre la premiazione è in programma per giovedì 4 luglio al Ninfeo di Villa Giulia a Roma. A chi dovrà passare il testimone Alessandro Piperno, vincitore dello scorso anno?







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