mercoledì 24 aprile 2013

Maggio dei libri 2013: leggere fa crescere


"I libri, loro non ti abbandonano mai. Tu sicuramente li abbandoni di tanto in tanto, i libri, magari li tradisci anche, loro invece non ti voltano mai le spalle: nel più completo silenzio e con immensa umiltà, loro ti aspettano sullo scaffale." Amos Oz

Maggio: mese in cui la natura si risveglia, mese in cui il sole torna a scaldarci e a rinnovarci, mese dedicato alla Madonna, mese in cui si avvicina la tanto famigerata prova costume. Ma non solo… Dal 23 aprile al 31 maggio torna il “Maggio dei libri”,  la campagna nazionale nata nel 2011 con l'obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura come elemento chiave della crescita personale, culturale e civile. L’iniziativa, promossa dal Centro per il libro e la lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali  in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori, è ideata con lo scopo di promuovere il piacere della lettura in Italia. 

Significativa la data d’inizio: il23 aprile, in corrispondenza della Giornata mondiale del libro e dell’autore,  giorno in cui sono morti, nel 1616, lo spagnolo Miguel de Cervantes (1547-1616) e il peruviano Inca Garcilaso de la Vega (1539-1616), ma anche data di nascita dell’inglese William Shakespeare (1564-1616).  È anche la festa di San Giorgio (S. Jordi), patrono della Catalogna: in tutte le città e i paesi le librerie espongono fuori dai loro locali – su dei banchetti – libri e cesti di rose. Chi compra un libro riceve in omaggio una rosa.

Non leggete come fanno i bambini per divertirvi, o come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere”. Gustave Flaubert


Confermando l'impronta delle precedenti edizioni, nel 2013 “Il maggio dei libri” si ripropone con un calendario di eventi ricco e coinvolgente fatto di letture ad alta voce, conferenze, laboratori e incontri d’autore.      
La novità di quest’anno è rappresentata dagli spazi che accoglieranno la manifestazione; non saranno più soltanto quelli familiari al mondo dei libri quali librerie, biblioteche o associazioni culturali, ma anche luoghi insoliti come uffici postali, supermercati e treni, grazie all’appoggio delle Poste Italiane, di Italo e di Unicoop Tirreno. Previsto un susseguirsi di eventi di tutti i tipi: dalle mostre agli incontri con gli autori, dai reading ai laboratori tematici, dagli spettacoli alle rassegne letterarie. Per scoprire gli eventi in programma nelle varie città, basta collegarsi al sito
www.ilmaggiodeilibri.it e cliccare in “appuntamenti”.




Leggere, come l’intendo io, vuol dire profondamente pensare”. Vittorio Alfieri

Un libro come amico, compagno di vita, saggio suggeritore, mezzo che può darci una risposta alle nostre domande e che può regalarci le ali per volare al di sopra della realtà. Già… Nonostante tutto, però, bisogna ricordarci che  in Europa siamo il Paese che legge di meno. Un triste primato, di cui di certo non andare orgogliosi.

1 commento:

  1. Mi è piaciuta la frase di Gustave Flaubert che hai citato. Io amo molto leggere!

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