lunedì 15 aprile 2013

Google glass: benvenuti in una nuova realtà



“Penso che ancora non siate pronti per questa musica... ma ai vostri figli piacerà”.
Le avete riconosciute? Sono le parole che Marty McFly nel film “Ritorno al futuro” pronuncia dopo aver improvvisato su “Johnny B. Goode” di Chuck Berry, con assoli di hard rock. Forse questa frase potrebbe calzare a pennello per i Google Glass, gli occhiali- computer che la società Mountain View sta per lanciare sul mercato. Esteriormente sembrano dei semplici occhiali, ma in realtà le sue funzioni sono molteplici: usando come interfaccia solo la vostra voce, è possibile registrare un video, parlare, chiedere una direzione, esplorare il web, essere sempre aggiornato, e così via. Praticamente tutto quello che potete fare con uno smartphone, ma con molta più praticità.

Ottomila gli appassionati di tecnologia che potranno provare in anteprima i nuovi occhiali- computer, avendo vinto un concorso lanciato da Google, che li definisce "individui audaci e creativi" in grado di diventare “Glass Explorer”. Per essere i primi a provare i Google Glass bisogna mettere mano al portafoglio: i vincitori dovranno pagare 1.500 dollari (1.123 euro, tasse escluse) e  potranno ritirare i nuovi computer da indossare solo a New York, Los Angeles  o San Francisco.  Gli occhiali dovrebbero uscire sul mercato per la fine dell'anno o all'inizio del 2014.
Una delle applicazioni pratiche e non solo ludiche è durante la guida: l’uso dei Google Glass offre al guidatore un’ interfaccia più sicura ed efficiente con il proprio mezzo ed un maggiore controllo, perché evita di far distogliere gli occhi dalla strada per guardare in basso sul pannello degli strumenti. Già da tempo le aviazioni militari hanno affrontato il problema ed oggi tutti i piloti da combattimento adoperano caschi con visiera HUD- Head Up Display. Con l’uso dei Google Glass l’autovettura fornisce solo le informazioni di cui il guidatore ha bisogno in quel momento (un segnale di velocità eccessiva, una curva imminente, serbatoio in riserva, ecc.).
Intanto non mancano le polemiche: l’accusa maggiore è di facilitare la violazione sulla privacy. In effetti si potrebbero scattare foto e registrare audio e video all’insaputa dell’altra persona.  E Google, in teoria, potrebbe avere il controllo totale su tutti questi dati sensibili.
Avreste mai immaginato di indossare un giorno una telecamerina spia o registrare le conversazioni? Senza considerare il fatto che saranno anche molto fashion, vista la collaborazione tra la stessa Google e la maison di moda Diane Von Furstenberg.

"Quando si parla di occhiali, la bellezza, lo stile e il comfort sono importanti quanto la tecnologia".(Sergej Brin, capo e fondatore di Google)

Presto molti li indosseranno con nonchalance e in futuro (probabilmente) la gente troverà strani coloro che non li approvano.


2 commenti:

  1. Non è che è uno scherzo come Google Olezzo?

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  2. No no, non credo Fra... Stavolta nessun pesce d'Aprile! :)

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