sabato 26 maggio 2012

UN FLASH DENTRO L'ANIMA

Ho sempre pensato che, a volte, le foto possano trasmettere molto di più rispetto alle parole. Fabrizio Villa, fotografo che ho conosciuto a novembre per il premio internazionale Maria Grazia Cutuli e a cui è stato attribuito il premio come "giornalista siciliano emergente, ne è un esempio lampante. Foto che parlano e che arrivano dritte al cuore. Per me, almeno, è stato così fin da subito... Mi hanno scatenato delle fortissime emozioni!










Proprio stamattina su facebook mi è arrivato l'invito di una mostra fotografica del talentuoso fotoreporter messinese, che si terrà dal 4 al 29 giugno al bistrot della Feltrinelli di via Etnea 285 a Catania. "Poveri noi" è il titolo dell'evento. Protagonisti degli scatti stavolta sono gli ospiti della Locanda del Samaritano, il Centro di accoglienza della Caritas Diocesana della città etnea, "che hanno scelto di mostrare il proprio volto per rivelare al mondo la propria realtà", ha scritto Villa nell'invito.



Scopo della manifestazione è la raccolta di fondi da devolvere a favore dei servizi della 
Caritas alle persone senza dimora di Catania. 
Gli scatti di Fabrizio Villa sono in grado di bloccare il tempo e di trasmettere perfettamente la realtà. Scatti pieni di amore, rispetto, verità e obiettività. Scatti che narrano storie di attualità, i drammi e la disperazione della nostra epoca, ma anche i colori, le   meraviglie naturali che ci circondano.
 Mi ha colpito, cercando su google, una risposta del giornalista, che ammette di utilizzare davvero poco il fotoritocco. Cavolo! Ce ne vuole oggi come oggi coraggio, abilità e puro talento nel fotografare, senza poi "dare un'aggiustatina qua e là" per rendere più efficace l'immagine.  Che dire? Chapeaux Dott. Villa!




Ps. Quest'ultima foto, purtroppo, è sgranata cercando su google. Ma credo che ne valga comunque la pena! Che ne dite?  :)  



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