(Tratto da Lipari.biz del 31/10/2014)
Cari lettori, bentornati sulla
nostra nave “sui generis” di Lipari.biz, che porta magicamente indietro nel
tempo. Sì, un viaggio a ritroso, in cui scopriremo insieme la storia delle splendide
isole Eolie, di cui si sono innamorati persone del calibro di Boccaccio (le ha
citate anche in una novella del Decamerone) e di Alexandre Dumas (padre),
autore di opere letterarie quali “I tre moschettieri” e “Il conte di
Montecristo”.
Proprio Dumas, visitandole
con l’amico pittore Jadin e il cane Milord, le considerò addirittura una sorta
di paradiso perduto sullo stile di Gauguin (a riguardo vi invito a leggere articolo sul Grand Tour http://www.lipari.biz/notizia.asp?idnews=23163).
Iniziamo dalla storia di
Lipari. Sappiamo che ha una
storia millenaria, iniziata con le popolazioni preistoriche, per giungere sino alla
storia moderna.
Quindi quando vi arrivò l’uomo per la prima volta? Bella
domanda… Sembrerebbe
molto tardi in Sicilia,
in quanto non si è trovata alcuna traccia nel Paleolitico inferiore e medio (termine
“Paleolitico” dal greco palaiòs,
"antico", e lithos,
"pietra", quindi “Età della pietra antica”, chiamato così dall’archeologo
britannico John Lubbock nel 1865 per distinguerlo dal periodo “Neolitico”;
questo ebbe inizio circa 2,5 milioni di anni fa, quando si introdussero i primi
strumenti in pietra, e terminò con l'introduzione dell'agricoltura). Le più antiche culture identificate in Sicilia
appartengono quindi non al Paleolitico inferiore o medio, ma a quello superiore
e si pensa che fu solo allora che l’uomo attraversò lo Stretto di Messina e
arrivò nell'isola.
C’è chi pensa che dalla grotta di San Teodoro o
da altre analoghe nelle vicinanze qualcuno (forse un appassionato di Odisseo o
un lontano parente di Cristoforo Colombo) abbia voluto traversare il breve
braccio di mare che separa Capo Milazzo dalle vicine isole Eolie (distano poco più di 20 chilometri), iniziando così la
colonizzazione delle stesse. Impossibile dire di preciso quando ciò sia
avvenuto, ma abbiate pazienza… Google non esisteva, i motoscafi nemmeno, i
navigatori satellitari erano ancora lontani anni luce ed era un tantino più
complicato rispetto ad oggi!!! Sappiamo comunque che tale evento è accaduto
proprio in questo periodo grazie al ritrovamento di manufatti lavorati con ossidiana, vetro vulcanico la cui formazione è dovuta al rapido raffreddamento della
lava e utile per la fabbricazione di strumenti taglienti come i coltelli (è
stata una delle merci che ha animato in seguito il commercio del Mediterraneo e sostenuto la vita economica dei luoghi di estrazione, come appunto Lipari). L’unica fonte di provenienza dell’ossidiana sono
appunto le Eolie ed è quindi probabile che nelle isole ci fosse una comunità
dedita alla raccolta ed alla lavorazione di tale vetro vulcanico.
Ricapitolando… Purtroppo ci sono diversi punti
interrogativi sui primi insediamenti
umani a Lipari, ma volendo assegnare una data di inizio della colonizzazione
umana, questa potrebbe essere posizionata (il condizionale è d’obbligo) circa
10.000 anni fa, all'inizio del Mesolitico, e tutto questo grazie a dei ritrovamenti di manufatti!!! Non
è affascinante?
Per le culture neolitiche, l’età del bronzo, la colonizzazione e altre
magiche (ma vere e reali) avventure e storie sulle isole Eolie vi do
appuntamento alle prossime puntate!
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