Un’Antigone diversa quella che
sarà messa in scena quest’anno nel XLIX ciclo delle rappresentazioni classiche a Siracusa: non più
la santa ribelle e la dissidente contro il tiranno Creonte, come si è stati
soliti rappresentarla nel dopoguerra, ma una donna portatrice di una sua
verità, che ha pari dignità dello zio Creonte, re di Tebe. Così la regista
Cristina Pezzoli ha voluto intendere la sua Antigone, cercando di fare uscire
dal testo e dagli attori il meglio del testo stesso, dando assoluta priorità
alla parola. Insomma… La lettura del regista, a suo parere, non si deve
sovrapporre a ciò che Sofocle ha voluto trasmettere al suo pubblico. Questa una
delle “chicche” che ha svelato Cristina Pezzoli a pochi giorni dall’inizio
degli spettacoli classici a Siracusa, previsti dal 11 maggio al 23 giugno (nel
cartellone di quest’anno, oltre all’Antigone di Sofocle, anche l’”Edipo re” e
la commedia “Le donne al parlamento”).
sabato 11 maggio 2013
Cristina Pezzoli: ecco la mia Antigone
Queste le parole di Cristina
Pezzoli, alla sua prima esperienza nel teatro greco della città di Archimede. Insomma…
La regista cercherà di dare pari dignità ai due protagonisti della tragedia,
portatori entrambi di una propria verità, testardi e cocciuti, senza riuscire
ad ascoltare l’altro, quasi due “fondamentalisti” diremmo oggi, aventi entrambi
ragione, ma con piani valoriali opposti. Autorità contro potere, legge umana
contro legge divina, legge non scritta contro legge dello Stato. Per questa
dicotomia, il pubblico si dovrà interrogare continuamente e dovrà trovare una
risposta dentro sé. Nell’Antigone di quest’anno ci sarà una rivalutazione di
Creonte, quindi, , visto come personaggio appassionato che tenta di creare
tranquillità a Tebe, dopo tanti anni di sangue e violenza (ricordiamo che
Antigone era figlia dello sventurato Edipo e aveva osato opporsi alla volontà
di Creonte, il quale aveva vietato di dare sepoltura al cadavere di Polinice,
aggressore dello Stato). Il prologo, tratto dalle “Fenicie” di Euripide, vedrà
l’ombra della regina Giocasta ricordare tutta la vicenda della famiglia di
Edipo (brillante soluzione adottata dalla regista per permettere agli
spettatori di fare il punto della situazione).
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Interessante titolo la commedia "Le donne in parlamento". Hai qualche link per saperne di più?
RispondiEliminaBella e attuale commedia del greco Aristofane. Ecco il link: http://it.wikipedia.org/wiki/Le_donne_al_parlamento
RispondiEliminaBaci