Sabato 16 marzo, nella Cripta del Santuario
della Madonna delle Lacrime di Siracusa, si è svolta la rappresentazione
“Passio Marie, Chianci Maria”. Uno spettacolo toccante, che è arrivato dritto
al cuore degli spettatori, grazie alla sapiente maestria di Carlo Muratori,
accompagnato da Christian Bianca al violino e da Veronica Vasquez alla lettura
dei brani. Filo conduttore della serata è stata la
semplicità, grazie anche al dialetto siciliano, con cui si è ricordato il
dolore straziante di Maria negli ultimi momenti di vita del Figlio. Piange Maria ai piedi della croce, ma non lo dà a vedere. Muore nell'anima, pur rimanendo esteriormente in vita. Le Sue lacrime sono discrete e silenziose, ma
più eloquenti di ogni parola. Questo canto/lamento è
ancora oggi presente all’interno della Sicilia: la Madonna si fa portavoce di
tutte quelle madri i cui figli sono stati uccisi ingiustamente, di tutte quelle
madri che si ribellano al sistema. Emozionante il momento in cui è stato letto
da Veronica Vasquez il discorso che Rosaria Costa, vedova dell’agente della
scorta di Giovanni Falcone Vito Schifani, tenne al funerale del marito. La
Madonna sa cosa significa il dolore, è vicina a chi soffre, avvolgendo i suoi
figli sotto il suo mantello con tenerezza infinita.
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