Il mio blog vuole spaziare su vari aspetti culturali: la letteratura, il teatro,la musica. Ma non solo! Anche la cucina, impressioni su film e su ciò che ci circonda. Condite il tutto con un pizzico di ironia e di leggerezza e... Voilà! Ecco il mio blog :)
martedì 11 settembre 2012
11-9-2001/ 11-9-2012
UOMO DEL MIO TEMPO (S. QUASIMODO)
Sei ancora quello della pietra e della fionda, uomo del mio tempo. Eri nella carlinga, con le ali maligne, le meridiane di morte, t’ho visto – dentro il carro di fuoco, alle forche, alle ruote di tortura. T’ho visto: eri tu, con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio, senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora, come sempre, come uccisero i padri, come uccisero gli animali che ti videro per la prima volta. E questo sangue odora come nel giorno Quando il fratello disse all’altro fratello: «Andiamo ai campi». E quell’eco fredda, tenace, è giunta fino a te, dentro la tua giornata. Dimenticate, o figli, le nuvole di sangue Salite dalla terra, dimenticate i padri: le loro tombe affondano nella cenere, gli uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore.
Bellissimo post, grazie.
RispondiEliminaMi sembrava giusto ricordare... ;)
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