Quest’anno ospite della serata di premiazione del XIX concorso Internazionale di Composizione «2 Agosto» sarà il mezzosoprano catanese Clara Calanna, che per l’occasione - insieme a Anna Maria Sarra (Soprano), Valentina Pinto (Voce) e Gabriele Ribis (Baritono) - interpreterà «The Closing Statement of the Accused» di Ilya Demutsky componimento vincitore del premio internazionale.
“Sono molto soddisfatta e orgogliosa – ha detto la Calanna – di potermi
esibire con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta dal’'illustre Maestro
José Ramon Encinar. Mi sono innamorata del componimento di Demutsky. Il compositore russo nato a San Pietroburgo nel
1983, città dove si è anche formato musicalmente. Il testo, redatto in lingua
inglese, riporta un estratto delle parole che ha usato in sua difesa durante il
processo una delle componenti della band russa “Pussy Riot”, Maria Alyokhina.
Si tratta di un’appassionata difesa dei diritti civili e della libertà
d’espressione, scelta davvero inusuale e coraggiosa quella del compositore
russo. La giuria, del resto, oltre che la notevole qualità compositiva e
nell’orchestrazione di questa partitura, ha inteso premiare proprio il coraggio
e l’originalità della scelta del testo”.
Il primo premio è andato al compositore russo
Ilya Demutsky, il secondo al siriano Zaid Jabry, il terzo allo statunitense
Scott M. Ninmer. La giuria ha voluto anche riconoscere due menzioni d’onore
alle partiture presentate dal neozelandese Chris Gendall e dall’italiano
Adriano Gaglianello.
“Il Concorso Internazionale di Composizione “2
agosto” nasce nel 1994 per volontà dell’Associazione tra i familiari
delle vittime della strage alla Stazione di Bologna del 2 Agosto 1980 – dice il
Direttore Artistico Fabrizio Festa.
Nella musica Torquato Secci,
presidente dell’Associazione in quegli anni, vide lo strumento più idoneo a
tener viva non solo la memoria delle vittime di quell’atto infame, ma anche e
soprattutto la lezione che da quella vicenda avremmo dovuto apprendere. A quel
crimine bisognava rispondere con un autonomo gesto creativo, da qui il concorso
di composizione, che mirasse a cambiare il segno del messaggio terroristico, a
trasformarne la sostanza, e ad andare oltre la mera commemorazione.
La musica
doveva sostituire il fragore della bomba. Da allora, nel rispetto dell’impegno
morale che ci siamo assunti, il Concorso Internazionale di Composizione
“2 Agosto” - che si svolge sotto l’Alto Patronato del
Presidente della Repubblica Italiana - ha costruito un proprio
itinerario artistico, mirando all’elaborazione di un linguaggio il più
universale, grazie all’intreccio di musiche e musicalità differenti, sotto il
segno dell’innovazione creativa. Punto di partenza quello di garantire ai
concorrenti sia solisti di riconosciuta fama (tra i tantissimi, basterebbe qui
citare Salvatore Accardo, Michael Brecker, Al di Meola, Stanislav
Bunin, Michel Portal, Richard Galliano), sia una compagine orchestrale
di grande livello (l’Orchestra della Fondazione Toscanini,
alla quale dal 2007 si è unita quella del Teatro Comunale di Bologna),
e sul podio direttori di talento. Fondamentale è stata la collaborazione con la
RAI, che manda in onda il concerto finale sia in radio che in
televisione. Altro partner importante, il Festival Internazionale
Mozart a Rovereto, che ha inserito un suo premio nel nostro palmares e
replica al suo interno i brani premiati. Da quest’anno ecco al nostro fianco
anche l’Orchestra Filarmonica di Torino, che ha scelto di dar
spazio nei suoi programmi ai nostri vincitori.
Il Concorso Internazionale di Composizione “2 Agosto” è stato sostenuto da alcuni tra gli artisti di maggior spicco sulla scena internazionale. La nostra particolare gratitudine va ai presidenti della giuria: Riccardo Muti, Ennio Morricone, Riccardo Chailly, Semyon Bychkov, Eliot Fisk, Federico Mondelci, Robert Beaser, Tania Leòn, Michel Portal, Jacob Ter Veldhuis, Jesus Villa-Rojo, Aurelio Samorì, Marco Tutino, Klaus Ager.
Il Concorso Internazionale di Composizione “2 Agosto” è stato sostenuto da alcuni tra gli artisti di maggior spicco sulla scena internazionale. La nostra particolare gratitudine va ai presidenti della giuria: Riccardo Muti, Ennio Morricone, Riccardo Chailly, Semyon Bychkov, Eliot Fisk, Federico Mondelci, Robert Beaser, Tania Leòn, Michel Portal, Jacob Ter Veldhuis, Jesus Villa-Rojo, Aurelio Samorì, Marco Tutino, Klaus Ager.
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