NATALE ALL'INSEGNA DELL'ALTRUISMO

Buongiorno miei cari amici! Scommetto che sarete indaffaratissimi alla ricerca degli ultimi regali natalizi o in preparazione del "fatidico" cenone di questa sera e del super pranzo di domani, che (spero proprio di no), ci farà prendere qualche chilo in più. Vabbè... La prova costume è ancora lontana! Giusto? Godiamoci senza sensi di colpa questo bel periodo! Il Natale è anche questo: essere circondati dalla propria famiglia, dagli amici più stretti, aspettare insieme la mezzanotte e (per chi ci crede come la sottoscritta) andare alla messa per festeggiare la nascita di Gesù Bambino. Senza dimenticare, ovviamente, i regali che, anche se alla fine risulteranno piccoli pensierini o accessori che non metteremo mai e poi mai, bè... E' sempre bello! Non credete? Per quanto mi riguarda, la mia parte di "fanciullino" pascoliano rimane ben salda  :) E devo ammettere, in fin dei conti, che sono contenta che sia così e spero che non si assopisca mai! Ecco... L'ho detto!

Ma, vi chiederete, cosa c'entra con l'altruismo tutto ciò? Allora... Ieri mattina sono stata all'annuale festa di Natale, tenutasi presso le suore del Sacro cuore di Siracusa, dove, ogni venerdì dell'anno, vengono distribuiti viveri di prima necessità alle famiglie più bisognose di Siracusa.

 Vi dico solo che sono arrivate più di 100 persone !!! Già... La crisi, quella brutta bestia nera che sta diventando il nostro peggiore incubo, si fa sentire e, se stiamo un attimo più attenti, ci possiamo accorgere che il nostro vicino, il nostro conoscente, il nostro amico ha bisogno di aiuto.

Dopo un breve e intenso momento di preghiera,  tenuto dal rettore del Santuario padre Luca Saraceno, è venuto il bello della mattinata! Prima c' è stata una piccola festicciola e in seguito la distribuzione di viveri, con pacchi (ringraziando il cielo) più ricchi delle altre volte.

Per fortuna c'era l'olio (alimento che, per il prezzo abbastanza esoso, solitamente manca), oltre alla pasta, ai legumi, alle patate, ai biscotti, al formaggio, alle scatolette, alla salsa, ai pandori e panettoni, ai tanti regali per i più piccoli e anche il pane. Ecco... Appunto... Il pane! Mi vorrei soffermare un attimo su questo punto perchè sono rimasta, a riguardo, allibita. In mezzo alla busta del pane, ci siamo trovati anche panini già imbottiti con salumi di non so quanto tempo fa (non oso immaginarlo), pizzette, panini già iniziati e lasciati... Figuratevi le nostre facce!

Allora... Chiariamo per una buona volta una cosa! Fare beneficenza non significa liberarsi di ciò che si lascia e che si vuole buttare, ma che per il " nostro gran cuore" decidiamo di offrirlo a chi più ne ha bisogno. Mi dispiace se divento eccessivamente dura e rigida, ma la penso così. Questo io la considero lavarsi facilmente la coscienza! E no, cari miei, è troppo facile così! Nemmeno gli animali si trattano in questa maniera! Ogni persona, di qualunque classe sociale appartenga, ha una propria DIGNITA'!

Ricordiamecelo bene! Non credo che ci si rechi volentieri a chiedere una busta con viveri, se non si avesse estremo bisogno (anche se ci sono anche i "furbetti", che poi, forse per un  bel regalo di Babbo Natale, si trovano con l'ultimo modello di iphone... Ma questa è un'altra storia!). Che tristezza pensare che nel 2011 ci sia ancora gente così bigotta, limitata e chiusa che dall'alto del loro pulpito "concedono di aiutare" gli altri. Ma per favore... Scusatemi lo sfogo, cari amici, ma avevo questo enorme sassolino nella scarpa e non riuscivo a tenermelo! 

Sono stata davvero contenta, invece, a vedere i bambini contentissimi dei giocattoli e delle caramelle che avevamo preso. Ci vuole poco per fare sorridere e il prezzo è senza eguali.

Tutto ciò è stato frutto del duro lavoro del gruppo dei volontari del Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa, capitanate dalla "superwoman" signora Lucia, simpatico grillo parlante della situazione, sempre attenta ai bisogni di tutti. Grazie! In verità, anche io faccio parte di questo gruppo, ma mi sento davvero terribilmente in colpa di non aver potuto durante l'anno essere presente, per motivi personali che mi hanno tenuta lontana dalla mia adorata città. So che non siamo in tante e che la mancanza anche di una sola persona si fa sentire e si ripercuote sugli altri. Grazie di cuore per essere così come siete. Siamo una squadra che fa per cento! Scusate anche se non sono riuscita a pubblicare in questo articolo qulche foto delle volontarie, di queste missionarie che svolgono splendidamente il loro lavoro ma... Mi sono scordata la macchina fotografica! Che testa... Lo so, lo so... Il prossimo anno metterò dei cartelloni per tutta Siracusa per farmi perdonare!

Bè...  Comunque credo che questo di ieri mattina sia stato il mio più bel regalo di Natale! 

Bene, cari amici, a questo punto, non mi tocca che augurarvi un Natale sereno, pieno di amore incondizionato verso i nostri cari e verso le persone che hanno bisogno del nostro (anche se piccolo) aiuto.

Ah... Dimenticavo... Auguri anche dalla mia splendida gatta Sissi, monella ventiduenne, sempre ribelle (come potete vedere nella foto). Un abbraccio e a presto

Ps. Per chi volesse dare un proprio contributo per casa carità, al Santuario Madonna delle Lacrime c'è l'altare della carità in cui si possono lasciare i propri aiuti. E ricordiamoci... I poveri mangiano tutto l'anno e non solo per le feste!


Ps 2.Vi lascio con la mia canzone preferita di questo Natale: "Santa Claus is coming to town", del grandissimo Andrea Bocelli. Davvero deliziosa  :)