mercoledì 26 ottobre 2011

NE VALEVA LA PENA. STORIE DI TERRORISMI E MAFIE, DI SEGRETI DI STATO E DI GIUSTIZIA OFFESA




Il caso Tobagi, le Brigate Rosse, il sequestro di Abu Omar, la ’ndrangheta al Nord: alcune delle inchieste più scottanti raccontate da un magistrato che le ha dirette in prima persona. Nel libro "Ne valeva la pena. Storie di terrorismi e mafie, di segreti di stato e di giustizia offesa", Armando Spataro ripercorre gli ultimi trent’anni di storia giudiziaria italiana e descrivere la tempesta che, tra ambiguità e silenzi, si sta abbattendo sulla nostra giustizia. Il Sostituto Procuratore della Repubblica di Milano presenterà venerdì 28 a Siracusa il suo ultimo lavoro, nella Sala Vassalli, all'Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali(via Logoteta 27). Credo che già il titolo sia molto eloquente e faccia capire la complessità e l'importanza di quello che non è un semplice libro, ma un documento prezioso e una testimonianza della nostra storia.







Il magistrato si è dovuto battere contro gli ostacoli frapposti dal governo Prodi, Berlusconi e dagli stessi Stati Uniti, ma finalmente coloro che sequestrarono e permisero le torture e le violenze sul rapito sono stati condannati. Sto parlando del sequestro Abu Omar da parte degli uomini della Cia e dei Servizi Segreti italiani. Quei silenzi, quelle complicità sono crollati davanti al desideri di giustizia di Spataro e… grazie alle intercettazioni. Uomini della Cia e del Sismi, autori del rapimento e del sequestro di persona, sono stato giudicati e condannati.






Armando Spataro, che è stato protagonista dell’inchiesta insieme a Ferdinando Pomarici, la racconta in dettaglio.Come le altre importanti indagini svolte lungo 34 anni di attività professionale, da quelle sui brigatisti rossi a quelle sulla ‘ndrangheta trapiantata in Lombardia,per finire con il terrorismo internazionale. Storie di terrorismo, uomini e donne che hanno insanguinato l’Italia colpendo personalità di alto valore etico e culturale, come Walter Tobagi( sotto vi ho pubblicato l’emozionante testimonianza della figlia, che ricorda la tenerezza del padre nel programma “Vieni via con me” di Fazio e Saviano), Emilio Alessandrini o l’amico e maestro dell’autore Guido Galli. A lui vengono dedicate pagine e ricordi pieni di affetto. 
Un libro vincitore del Premio Caparbio 2010 per la sezione "Politica e istituzione" e il premio Cesare Pavese 2011. Un documento prezioso di un italiano coraggioso, che lotta contro tutto e tutti per difendere i propri ideali e valori. Da prendere come esempio!




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